Alessandro Mannarino, il noto cantante, è stato arrestato dalle forze dell’ordine di Ostia nella notte fra mercoledì e giovedì in seguito ad una lite scoppiata in un bar, e rilasciato solo ieri pomeriggio.
Mannarino è accusato di resistenza a pubblico ufficiale insieme ad altre due persone.Subito dopo essere arrivato a casa, il cantautore ha tenuto a tranquillizzare tutti i suoi fan su Facebook con un messaggio con su scritto: “Sto bene. Grazie a chi mi è stato vicino in queste brutte ore. Nessuna rissa, ho difeso i miei affetti da un’aggressione”.
E poi, in una nota ha continuato a scrivere, raccontando la sua versione dei fatti riguardo la rissa che lo ha coinvolto nel locale: “Stavamo festeggiando il compleanno di mia sorella a Ostia e mi sono allontanato per qualche minuto. Al mio ritorno nel club mi accorgo che era in corso uno screzio tra mio fratello e degli estranei che, oltre ad essersi intrufolati, avevano importunato con proposte oscene mia sorella.Nel frattempo erano già intervenute le forze dell’ordine, sedando in prima battuta gli animi e, mentre parlavo con gli agenti,sento le urla della mia ragazza Mi precipito da lei e nel frangente osservo mio fratello cadere in terra colpito dai pugni sferrati dal branco. Vicino a lui c’era la mia ragazza con il viso grondante di sangue e con una profonda ferita all’occhio. Arrivato finalmente da lei, vengo afferrato, cinto alle spalle e strattonato via. Io ovviamente reagisco non comprendendo immediatamente che si trattasse dello stesso personale di Polizia con il quale stavo parlando poco prima e che mi aveva seguito, anche loro allarmati dalle urla. Cercando inutilmente di divincolarmi, per soccorrere mio fratello e la mia fidanzata, devo aver consumato involontariamente una resistenza a pubblico ufficiale. Ovviamente questo non era nelle mie intenzioni e tanto meno fa parte del mio carattere”.