Erano in tanti oggi a Scampia a dare l’ultimo saluto a Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli morto dopo 52 giorni di agonia.
Una morte assurda della quale si parlerà ancora per molto tempo, morto per tendere una mano ad altri tifosi che come lui erano a Roma perseguire la squadra del cuore, il Napoli.
A Scampia sono arrivati in tanti, parenti, amici, tifosi non soltanto del Napoli ma di tante squadre di calcio dal nord a sud.
C’erano anche alcuni giocatori del Napoli e il sindaco della città a dare l’ultimo saluto a Ciro, una folla commossa che ha pianto e applaudito al passaggio della bara del tifoso azzurri.
Una mamma che con una forza indescrivibile, chiede giustizi e non vendetta. Una donna che perdona l’assassino di suo figlio e chiede ai tifosi di tutta l’Italia di non usare più nessuna forma di violenza, che con gli occhi pieni di lacrime dice: ”Ricordate Ciro con la Pace”.