Un disguido dovuto ad un’errata comunicazione in merito all’ormai famoso test sulle emozioni, descritto e divulgato in rete.
Il test, teoricamente all’insaputa degli utenti, sarebbe stato eseguito da Facebook analizzando gli stati degli utenti per una ricerca, ma Sheryl Sandberg, ovvero il numero due del social network subito sotto Mark Zuckerberg, ha tenuto a precisare che si tratta di informazioni non del tutto veritiere.
Secondo il social network gli utenti iscritti, all’atto dell’iscrizione, sono coscienti di entrare a far parte di una community di vita reale, per la quale è possibile anche effettuare delle ricerche, siano ad esempio ricerche di mercato o in questo caso sulle emozioni.
Insomma polemiche a parte, sembra che Facebook esca fuori completamente pulita da questa situazione dopo le scuse ufficiali dell’azienda.