La Guardia di Finanza ha scoperto un vasto giro di prostituzione tra i Castelli romani e il litorale, che ha portato all’arresto di quattro cinesi accusati di associazione a delinquere.
Altre due donne sono state denunciate, una di Velletri e l’altra di Roma. Dopo lunghi mesi di indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, si è scoperto che dietro semplici centri massaggi di nascondeva ben altro, ovvero venivano effettuate prestazioni extra, a luci rosse, grazie allo sfruttamento di decine di ragazze cinesi. Le persone accusate e arrestate dovranno adesso rispondere di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Un giro d’affari non indifferente, visto le ingenti somme di denaro che sono state trovate nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuati agli agenti, circa ventimila euro, che sono stati posti sotto sequestro insieme ai cinque locali incriminati.