In molte città italiane, purtroppo, l’acqua non sempre è potabile e, anche se la si usa per lavarsi, sono tanti coloro che preferiscono acquistare quella in bottiglia per bere e cucinare.
Ma a Palermo la situazione si è fatta talmente drammatica che è sconsigliabile usarla persino per lavarsi.
Tutto è successo nel pomeriggio di ieri, quando l’Amap, in una nota, ha informato che “è inibito al consumo umano, fino a diversa comunicazione, l’uso delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi alto e Petrazzi basso”.
L’Amap ha fatto quindi sapere che dalla rilevazione dell’ASP sono emersi valori di torbidità determinati dalla presenza di alluminio e solfati dell’acqua.
Eppure, in meno di tre ore, la situazione pare essersi capovolta: il sindaco Leoluca Orlando ha rettificato tutto spiegando che al contrario l’acqua è perfettamente potabile.
“Le nostre analisi – spiega a PalermoToday l’amministratore unico dell’Amap, Alessandro Di Martino – sono risultate buone ad ogni campionamento, anche lo stesso giorno in cui prelievi dell’Asp avevano mostrato la presenza di alluminio e solfati. E vi dirò di più: lì abbiamo fatto la manutenzione proprio qualche mese fa”.
“L’Amap – spiega l’azienda che gestisce il servizio idrico – si è immediatamente attivata per la verifica della usabilità dell’acqua per uso umano, anche con interventi di maggiore clorazione, monitorando costantemente fino al 5 marzo e lungo tutta la rete di distribuzione interessata la qualità dell’acqua. Da tutti gli esami eseguiti in tutti i punti di presa e per tutti i giorni verificati risulta che non c’è alcun problema di carattere microbiologico nell’acqua distribuita in rete”.