Tutto il mondo guarda da settimane con apprensione a Wuhan: qui infatti è scoppiato il primo focolaio di coronavirus, qui per prime sono state applicate tutte le misure di quarantena, qui si è proceduti alla riapertura ed il ritorno ad una nuova “normalità”.
Si cerca di seguire l’esempio, di capire come agire per non far scoppiare nuovi focolai, ma la notizia arrivata nelle scorse ore non è affatto buona: a Wuhan è stato infatti registrato un nuovo caso positivo, cosa che non succedeva dal 3 aprile.
Domenica nella provincia di Hubei, dove si trova Wuhan, la Commissione sanitaria cinese ha annunciato 14 nuovi casi di coronavirus, il numero più alto dal 28 aprile.
Si tratta di familiari di una donna che era risultata positiva al virus il 7 maggio, o di persone che erano entrate in contatto con lei.
Ricordiamo che a Wuhan finora si contano 3.869 morti provocati dal coronavirus a fronte di 50.334 casi. La Cina ha riaperto i confini di Wuhan dopo un blocco di 76 giorni l’8 aprile.