Una giovane ragazza romana è stata costretta ad abortire da sola nel bagno dell’ospedale Sandro Pertini perché i ginecologi presenti erano obiettori, una storia davvero drammatica soprattutto per la giovane donna che ha dovuto affrontare il dolore fisico e psicologico solamente con l’aiuto del suo compagno.
La vicenda della giovane donna e del suo compagno è stata denunciata all’Associazione Coscioni durante una conferenza stampa, la coppia aveva scoperto che la bimba in grembo era affetta da una grave patologia genetica, motivo per cui la giovane donna insieme al compagno avevano dovuto prendere la difficile decisione di interrompere la gravidanza al quinto mese di gravidanza.
Dopo aver ricevuto la terapia che induceva il parto, e dopo 15 ore di dolori, vomito e mancamenti la donna insieme al compagno ha partorito nel bagno del reparto senza ricevere assistenza dal personale medico, una situazione davvero drammatica che fa indignare tutti i cittadini.