“Anticonformista, ribelle, alternativo, rivoluzionario e caciarone: una vita per il jazz, per la musica, per Roma… ciao Giampiero“, sono state queste con cui il Festival di Roma, attraverso la propria pagina web, ha salutato il celebre fondatore dello storico locale jazz di Roma Alexanderplatz, dove per oltre trent’anni sono passati i più grandi jazzisti italiani e stranieri.
Stiamo parlando di Giampiero Rubei,classe 1940, che si è tristemente spento nella notte tra mercoledì 1°Aprile e giovedì 2 aprile 2015. Per ricordare Giampiero Rubei anche Marina Vuoli moglie del celebre politico italiano Teodoro Buontempo, ha dichiarato “La sua scomparsa ci addolora profondamente, ma ci rende anche orgogliosi della nostra storia. Forse questo è il lascito che Giampiero Rubei consegna ai giovani. La forza dell’ironia per graffiare la banalità dei luoghi comuni.Quindi oggi non ci vede addolorati, ma fieri di lui e di tutto quello che ha costruito con il suo impegno”.
E proprio ieri mattina, 4 Aprile 2015, ha avuto luogo il funerale di Giampiero Ruberi, al quale hanno preso parte tantissime persone tra amici, familiari e numerosissimi sostenitori. Una folla appassionata e commossa che ha voluto rendere omaggio, per l’ultima volta al grande Rubei.