Il Jobs act è legge dello Stato, da gennaio a normare il mondo del lavoro saranno nuove regole. Contentezza e’ espressa dal governo.
“Il Jobs act – afferma il premier Matteo Renzi- finalmente è legge”. Un risultato quello ottenuto da Renzi non privo di scontri e polemiche. Scontri con la minoranza del suo partito e con i sindacati che confermano lo sciopero della settimana prossima.
“Se ne parlava da anni, ora riscriviamo le norme sul lavoro. Lo facciamo – ha proseguito il premier- per dare garanzie innanzitutto a tutti quelli che sinora hanno lavorato come e più degli altri, ma senza gli stessi diritti. Penso, a tutti quelli che in questi anni di crisi hanno perso il lavoro ed ai quali lo Stato non ha fornito un supporto economico, né servizi adeguati per l’impiego e neppure una formazione degna di questo nome.
Eliminiamo – ha concluso il presidente del Consiglio dei Ministri- l’articolo 18, certo, totem di un passato che non c’è più. Ma soprattutto diamo all’Italia un mercato del lavoro moderno e funzionale, con regole certe ed inclusive”.