Adriana Volpe è tornata a parlare di Giancarlo Magalli e lo ha fatto in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti della Rai.
La conduttrice trentina, come già annunciato da diverso tempo, non affiancherà più Giancarlo Magalli alla conduzione dei “I Fatti Vostri” ma resterà comunque a lavorare in Rai.
Adriana Volpe prenderà il posto di Manila Nazzaro alla conduzione di Mezzogiorno in Famiglia, con lei ci sarà il conduttore napoletano Massimiliano Ossini e Sergio Friscia.
Nel parlare di questa sua nuova avventura in rai non poteva mancare una frecciatina contro il suo ex collega, Adriana alla domanda se le mancherà Magalli ha risposto: “Non credo che mi mancherà. Chissà se lui sentirà mai la mia mancanza. Che sia croce e delizia?”.
Mentre del suo nuovo collega, Massimiliano Ossini, ha detto: “Sono felicissima perché volto pagina, guardo avanti. Scrivo un nuovo capitolo anche perché inizia una nuova avventura con un conduttore che stimo tantissimo. Siamo amici da tanti anni. E’ una persona perbene è un conduttore bravo, dinamico, generoso. Sono felicissima. E poi è bello come il sole” frasi che tra le righe possono essere interpretate come una serie di “velenose frecciatine” contro Magalli.
Chi non ha preso bene l’arrivo di Adriana Volpe a Mezzogiorno in Famiglia è Manila Nazzaro che qualche giorno fa ha scritto:” In questo momento, nonostante un anno lavorativo bellissimo non sono stata ricollocata e un’altra persona ha preso il mio posto”, come oramai è noto parlava di Adriana Volpe sulla sua collega aveva aggiunto: “Il problema non è che lei sia stata spostata e che abbia preso il mio posto a Mezzogiorno in famiglia, se lo merita. È una donna intelligente e capace.”
La Volpe non sembra abbia gradito molto i tweet di Manila e ha risposto: “Hai ragione non c’è meritocrazia! Se un anno di conduzione in studio viene paragonato a vent’anni di lavoro”. Anni di lavoro che sono stati l’oggetto del litigio tra lei e Magalli che aveva affermato che la sua ex collega lavorava da tanti anni in Rai non per suoi meriti ma per ben altro.