Ancora un nuovo caso di meningite, ovvero la malattia del sistema nervoso centrale, generalmente di origine infettiva, caratterizzata dall’infiammazione delle meningi considerata la più frequente sindrome infettiva del sistema nervoso centrale, torna a far preoccupare la popolazione. Arriva da Palermo, e precisamente dall’Istituto Don Bosco frequentato da un giovane ragazzino di 14 anni che fino allo scorso sabato si trovava in classe insieme ai compagni e che invece dalla scorsa domenica si trova ricoverato in Ospedale dove è giunto in preda a febbre alta e convulsioni. E dopo alcuni accertamenti è stato confermato che il ragazzino è affetto da meningite.
La Pediatra e componente del Comitato Tecnico Vaccini, Milena Lo Gudice, ha a tal proposito dichiarato “La meningite non ha una carica batterica forte, è contagiosa, ma non come un classico raffreddore, poiché il contagio avviene attraverso fluidi organici. Secondo il protocollo previsto in caso di sepsi meningococcica, la profilassi è obbligatoria solo in caso di bambini piccoli il cui contatto con fluidi, come la saliva, è più frequente. Nel caso di liceali, come in questo caso, il contatto non è tale da considerarsi infettante e la profilassi è consigliata solo per i contatti stretti. La malattia ha un periodo di incubazione molto breve, 48 ore. E’ prevista comunque un’osservazione di 10 giorni”.
Sulla questione è anche intervenuto il preside della scuola, il quale ha contattato le famiglie dei compagni del giovane studente chiedendo loro di sottoporre i figli agli esami per la meningite.