E’ stata da poco confermata l’efficacia dell’aspirina che sembra ridurre del 50% il rischio di un ipotetico cancro al colon solo però per i soggetti predisposti geneticamente.
Questa notizia era già risaputa dal 2009 ma un recente studio, condotto alla Case Western Reserve University di Cleveland in associazioni con altri centri oncologici ha confermato l’azione protettiva del medicinale contro la nascita del cancro al colon dimostrando che l’assunzione costante può diminuire il rischio di maturare il tumore.
Come detto prima, però, i ricercatori hanno scoperto che solo nelle persone con elevati livelli di un particolare gene nell’intestino, che si chiama RNA 15 idrossiprostaglandina deidrogenasi, può ritenersi un elemento “surplus” contro questa malattia. Invece, per persone che hanno livelli bassi di questo gene, l’assunzione o meno dell’aspirina è irrilevante.