Stiamo lentamente ritornando alla normalità: le riaperture sono state graduali, ma ormai quasi tutte le attività hanno potuto riaprire i battenti, anche se con nuove regole.
Regole che si basano tutte sul distanziamento sociale: stare assieme, sì, ma con la giusta distanza di sicurezza, e utilizzando dispositivi di sicurezza personali.
Ma ci sono degli eventi in cui è impossibile riuscire a garantire tale distanziamento, ed è per questo che, almeno nei prossimi mesi, dovremo imparare a fare a meno dei concerti, o almeno della maggior parte di essi.
Assomusica ha infatti comunicato che per l’estate 2020 i grandi eventi dal vivo si fermano, alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone.
Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce.
Del resto si tratta di una decisione prevedibile alla luce del nuovo Dpcm del governo, in cui si prevede un tetto massimo di spettatori (200 per gli spettacoli al chiuso, 1000 all’aperto) per tutti i grandi eventi.
L’appuntamento con i grandi eventi live dell’estate 2020 è infatti rimandato al 2021.