L’emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con una serie di sintomi del sistema nervoso autonomo e oltre che tra gli adulti tale patologia neurologica è anche molto diffusa tra i bambini under 12. Nello specifico, secondo quanto dichiarato da alcuni esperti riuniti a Capri durante una delle sessioni della scuola di pediatria dedicata al mal di testa, organizzata a da Paidòss, l’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, a soffrire di emicrania sono circa il 9% dei bambini under 12, un dato molto importante dunque al quale dovrebbero porre una maggiore attenzione i genitori dei piccoli.
Ecco nello specifico quanto dichiarato da uno degli esperti: “Il genitore dovrebbe iniziare a preoccuparsi innanzitutto se anche lui soffre di emicrania la familiarità, infatti, aumenta del 40% il rischio, e del 70% se a soffrirne sono entrambi i genitori. Poi si deve osservare il comportamento del bambino, che spesso non è in grado di comunicare bene il dolore. Un bimbo che soffre di emicrania si ritira dalle attività sociali, evita gli sforzi, ha tutta una serie di comportamenti che devono essere presi sul serio, mentre qualche volta si è portati a pensare che sono un modo per attirare l’attenzione”.
I genitori dunque devono prestare particolare attenzione ai comportamenti dei propri figli senza sottovalutare nessuno dei suoi comportamenti e inoltre è importante precisare che i primi sintomi si presentano intorno ai sette e gli undici anni, legati a motivi diversi.