In Italia è arrivato il grande freddo e da nord a sud dello stivale si combatte con le temperature che, soprattutto nelle ore notturne, crollano facilmente sotto lo zero.
Ma esattamente dall’altra parte del mondo è il caldo il più grande nemico, ed infatti dopo settimane l’Australia è ancora alle prese con l’emergenza incendi che la sta letteralmente flagellando.
Solo da lunedì gli incendi hanno ucciso almeno sette persone nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud. Lo riferisce la polizia locale, citata dalla Bbc. Il fuoco ha anche distrutto più di 200 case e migliaia di persone attendono soccorsi, bloccate nelle aree colpite dal fuoco.
Come se non bastasse, altre cinque risultano disperse, quattro nello stesso Stato e una in quello di Victoria. Inoltre quattromila persone, tra turisti e abitanti del posto, sono state costrette a cercare rifugio sulle spiagge nel sud-est, in particolare nella città costiera di Mallacoota (Victoria).
Alcuni sono fuggiti in mare aperto a bordo delle loro barche, cercando di scappare da uno dei giorni peggiori mai registrati dall’inizio dei roghi partiti a settembre.
Da lunedì le temperature in aumento e i forti venti hanno alimentato i roghi. Le fiamme lambiscono città come Sydney e Melbourne, che hanno diversi milioni di abitanti.
Leggermente meno grave la situazione nelle zone rurali interne, dove un numero non precisato di persone è sfollato e ha dovuto rifugiarsi in campi improvvisati.