La crisi opera una mutazione genetica anche sui guidatori. Mentre fino a pochi anni fa l’automobile era comunque da molti considerata uno status symbol, ora le cose sono radicalmente cambiate.
Le statistiche operate da Nielsen negli ultimi tre mesi del 2013, ci consegnano un rapporto diverso fra guidatore e auto.
L’indagine è stata condotta in cinquantotto Paesi, su un campione di 29.000 persone. I dati più importanti che riguardano il nostro Paese sono i seguenti: circa il 50% degli Italiani desidera acquistare un’auto nuova nei prossimi due anni.
Tuttavia gli stessi Italiani considerano importante anche l’uso di un’automobile non di proprietà. Il che vuol dire che l’elemento spostamento tende ad avere la prevalenza su quello del prestigio di possedere una bella macchina.
Infatti, l’84% dei proprietari di un’autovettura, considera l’auto solo un mezzo per lo spostamento. Sotto il profilo della proprietà, il 46% possiede solo un’automobile, mentre il 36% ne possiede due, e il 7% più di due.
Insomma, le automobili ci sono, ma si tende a dare la prevalenza alla loro utilità piuttosto che alla loro bellezza.