Nel contesto attuale, caratterizzato da sfide sempre più pressanti nel settore agricolo, l’innovazione biotecnologica rappresenta una frontiera promettente per garantire sicurezza alimentare, sostenibilità e resilienza delle colture. Un esempio significativo di tale progresso è rappresentato dall’approvazione, da parte delle autorità di regolamentazione in Australia e nelle Filippine, di varietà di banane geneticamente modificate, progettate per affrontare alcune delle sfide più critiche che minacciano questa coltura essenziale a livello globale.
In Australia, è stata presentata per l’approvazione la prima frutta geneticamente modificata del paese, una varietà di banana Cavendish, denominata QCAV-4, sviluppata per resistere a una malattia fungina letale nota come TR4 (Tropical Race 4) della malattia di Panama, che minaccia l’industria globale delle banane, particolarmente quella miliardaria legata alla varietà Cavendish. Questa malattia attacca le radici delle piante causandone la morte graduale e rappresenta una minaccia significativa per le piantagioni di banane in tutto il mondo. La banana QCAV-4 è stata ottenuta inserendo un gene di resistenza da una banana selvatica immune al TR4 nel genoma della Cavendish. Se approvata, questa diventerà la prima frutta GM approvata per la coltivazione e il consumo in Australia, nonché la prima banana GM approvata a livello mondiale.
Parallelamente, nelle Filippine è stata approvata una banana editata geneticamente che non solo matura ma non diventa marrone, grazie all’uso di una tecnologia di silenziamento genico indotta dall’editing genetico (GEiGS) che sfrutta la tecnologia CRISPR per apportare modifiche precise al DNA della banana. Questa innovazione è stata sviluppata da Tropic Biosciences e mira a ridurre le perdite post-raccolta e le emissioni di gas serra associate al trasporto di banane, migliorando così la sostenibilità dell’intera catena di fornitura. Tropic Biosciences sta anche lavorando su banane modificate per resistere al TR4, sfruttando RNA piccoli che silenziano specifici geni nel genoma del fungo, rendendo le banane resistenti a questa malattia.
Questi sviluppi sottolineano l’importanza delle biotecnologie nell’affrontare le sfide globali nel settore agricolo. Le banane geneticamente modificate rappresentano non solo una risposta innovativa alle malattie devastanti e alla riduzione delle perdite post-raccolta ma anche un passo avanti nella ricerca di soluzioni sostenibili e resilienti per l’agricoltura del futuro. Tuttavia, rimane fondamentale un dibattito aperto e informato sulla biotecnologia agricola, che consideri sia i benefici sia le preoccupazioni etiche e ambientali associate all’uso delle GMO.