Il Presidente dell’Autority per l’Energia Guido Bertoni, ha presentato la relazione annuale sulla situazione energetica italiana.
La situazione energetica italiana è molto tesa. Il disagio economico interessa sia le famiglie italiane che le piccole e medie imprese. Nel 2013 c’è stato un calo dei consumi energetici, -3,4% rispetto al 2012, in misura maggiore dunque del calo del Pil. Famiglie e imprese italiane, anche a causa della crisi economica, consumano sempre meno energia. Guido Bortoni, ha sottolineato nella sua relazione in Parlamento dei dati in forte calo dei consumi energetici. “Siamo molto preoccupati – ha aggiunto Bortoni – dai prezzi ancora alti dell’energia in Italia e in costante aumento in tutta Europa”. I prezzi all’utente finale restano in aumento anche se in Europa si è registrato un calo dei prezzi all’ingrosso, che però non viene vissuto come un beneficio economico per gli utenti italiani.
Il libero mercato e la consecutiva apertura ad altri gestori potrà dare esiti positivi. Le utenze che gestiscono gestori differenti è in aumento, così come la migrazione. I prezzi maggiori dell’energia si registrano in Germania e vengono penalizzate le imprese ad alto consumo di energia. L’Italia è al secondo posto per costi dell’energia. C’è preoccupazione da parte del Presidente anche verso la crescita del settore delle energie rinnovabili.