Non si è ben capito se è una provocazione o cos’altro, ma la proposta di Sting non è passata di certo inosservata e sta facendo discutere molto.
Vuoi fare la vendemmia o raccogliere le olive per Sting? Bene, puoi lavorare per lui e in più pagargli ben 262 euro a giorno, per la gentile concessione di permetterti di lavorare nel suo orto.
Che tanto orto poi non è: una magnifica tenuta in Toscana di 350 ettari, comprata nel 1999 dall’ex leader dei Police, oggi 62 enne.
La tenuta produce miele, olio d’oliva, vino, frutta e verdura e salumi e cosa meglio di unire l’utile al dilettevole che proporre ai turisti di lavorare gratis pur di poter dire di aver visto Sting, visto solamente perchè nella “modica” cifra non è previsto neppure un incontro col padrone di casa.
Senza dubbio una caduta di stile per l’artista, che non è neppure nuovo a certe proposte: già l’anno scorso Sting e sua moglie Trudie Styler hanno avuto l’idea di proporre la propria tenuta per matrimoni e feste private.
Che la crisi economica abbia travolto anche loro?
Secondo me se si impiccase farebbe bene con un periodo di crisi chiedere soldi per lavorare vergogna