L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nell’ambito del progetto My-Hand, ha ideato una nuova mano bionica, super tecnologica e capace di restituire il senso del tatto e di muoversi con la forza del pensiero. Non solo, la nuova mano bionica bella e tecnologica sta per essere testata sui pazienti ma per la prima volta è impiantabile senza bisogno di un intervento chirurgico e grazie all’alta tecnologia che la contraddistingue questa rivoluzionaria mano è molto flessibile, al punto di permettere tutti i movimenti della vita quotidiana.
“Parliamo per la prima volta di un arto artificiale da esibire e non da nascondere, con una tecnologia rivoluzionaria che darà speranza agli oltre 2mila nuovi amputati ogni anno in Europa”, sono state le parole pronunciate da Christian Cipriani, docente all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e coordinatore del progetto.
Tale progetto denominato “My-Hand” è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca, in continuità con il progetto Way, finanziato ormai da diversi anni dall’Unione Europea. Anche Christian Cipriani, di Lucca, coordinatore del progetto, è intervenuto sulla questione dichiarando “Questa volta abbiamo deciso di partire dall’involucro della mano robotica e per questo ci siano rivolti a dei designer, con l’obiettivo di ottenere per la prima volta un arto artificiale da esibire e non da nascondere”.