Genova, Beppe Grillo molto “democraticamente” annulla le regolari elezioni della candidata 5 Stelle
Siamo arrivati ben sotto la soglia della dignità, politica e anche civile. I riti misterici della selezione dei candidati del Movimento 5 Stelle continuano a essere di stampo massonico, e pertanto indecifrabili.
Ma anche confusi e ridicoli, a quanto pare, visto, che per annullare una selezione non ci vogliono ricorsi, procedure e quant’altro, ma semplicemente la parola di un comico.
E tutto va bene. O quasi. Se il risultato del Movimento non va bene al capo, lui dice fidatevi di me, e si ricomincia tutto da capo.
Una condizione da delirio di onnipotenza. L’eletta Marika Cassimatis, candidata a Sindaco, non sarà quindi in corsa. Il nuovo candidato sarà un certo Pirondini, evidentemente più gradito al comico.
Ma sentite una parte del delirio, con riferimento all’esclusione della candidata Cassimatis: “Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%”.
E la signora Raggi? Che in pochi messi ha provocato terremoti, eruzioni vulcaniche, dimissioni, spaccature, con annesse indagini e scelte di persone che il giorno dopo sono arrestate? E’ una persona sicura? Non se siamo proprio sicuri.