Sono 13 denunce in Italia e circa 300 perquisizioni per un totale di diciassette paesi coinvolti nel furto di dati sensibili grazie all’utilizzo di un virus informatico.
I Paesi collegati sono ben diciassette e vanno dall?italia agli Stati Uniti passando persino per la Danimarca e l’Australia, l’operazione portata avanti dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico è stata denominata “Blackshades”.
Nelle denunce figurano circa 80 persone e di queste 80 persone 13 sono residenti in Italia, molte le perquisizioni effettuate in varie città, da Milano a Bolzano, Gorizia, Napoli, Palermo, Firenze, Trieste ed altre città.
BlackShades è il nome del virus, più specificatamente un malware, che è stato utilizzato dal 2010 fino al 2012 per arrivare ai pc degli utenti connessi alla rete e rubare dati sensibili, dati personali, informazioni sulle carte di credito, conti correnti ecc.
Il malware entra in gioco sul pc dell’utente ignaro, ed è possibile esaminare tutto il computer senza che la persona se ne accorga, era possibile persino attivare la webcam senza accenderla, carpire il contenuto di ciò che veniva digitato sulla tastiera e ascoltare attraverso il microfono del notebook, le conversazioni.