Il Corecom, Comitato Regionale della Comunicazioni dell’Emilia Romagna, è riuscito a far restituire ai cittadini e imprese che avevano contestato le bollette telefoniche, cifre che vanno dai quattro cento euro ai ventimila euro.
Per la maggior parte delle bollette contestate dai consumatori, le diverse compagnie telefoniche avevano fatturato importi errati, non erano chiare le varie voci delle fatture, non offrivano buoni servizi e in alcuni casi non c’era proprio la portabilità nelle zone dove avevano sottoscritto i contratti.
Soltanto a Bologna e provincia sono stati rimborsati oltre 1700 bollette telefoniche sbagliate e in tutta la regione, la Telecom, la Vodafone, la Wind e la Fastweb hanno dovuto restituire nel totale oltre 2,3 milioni di euro. Soltanto la Telecom ha rimborsato per ben 777mila euro 681 dei suoi ex abbonati, segue la Vodafone con 496ed un esborso di 482mila euro e la Fastweb con 418 istanze chiuse per un costi di 211mila euro.