Nel 2022 i prezzi delle bollette sono aumentati esponenzialmente, creando disagio agli italiani che, dopo aver vissuto due anni di crisi a causa della pandemia, si ritrovano a fine mese a non poter pagare.
Questo problema è dovuto anche, e soprattutto, alla guerra che sta colpendo l’Ucraina scatenata da dalla Russia, che sta avendo delle importanti ripercussioni sull’economia italiana. Per questa ragione il governo ha sancito degli sconti sulle bollette per sostenere le famiglie in difficoltà.
Le bollette sono sempre più care
Ma a quanto ammonta precisamente il caro bollette? Secondo diverse indagini, rispetto al 2021 il prezzo delle bollette che le famiglie italiane fino ad ora devono pagare è aumentato del 65% in più. A questa percentuale è già calcolato l’aiuto economico da parte del governo, il quale riguarda il secondo trimestre dell’anno.
E non finisce qui: entro la fine del 2022 ogni italiano che disponga di un contratto di energia pagherà il 56% in più per le bollette del gas e l’82% in più per le bollette dell’energia elettrica. Tutto ciò farà sì che, in sintesi, si arrivi ad un prezzo totale da pagare di quasi 3.000 euro in un anno, divisi per 1.780 euro per il gas e 1.150 euro per la luce.
Alla luce di queste considerazioni, gli utenti dispongono di diverse soluzioni per abbattere queste spese molto salate e riuscire a risparmiare. Ad esempio, si potrebbe fare maggiore attenzione ai propri consumi, evitando gli sprechi di energia. Ma ciò non potrebbe bastare.
Per evitare di dover passare gran parte delle proprie giornate a tenere sotto controllo i consumi energetici e avere un effettivo risparmio, l’alternativa sarebbe quella di rivolgersi al mercato libero, dato che secondo precisi calcoli chi lo ha fatto nei precedenti quattro anni ha risparmiato circa 1.337 euro totali.
Ed è proprio ciò che sta accadendo: sempre più italiani, infatti, stanno valutando seriamente, sia per il gas che per l’energia elettrica, il cambio fornitore, un’opzione efficace per tagliare i costi in bolletta, ormai diventati insostenibili per gran parte delle famiglie del ceto medio basso, che già hanno sofferto gli effetti della pandemia da Covid-19.
Come richiedere il bonus bollette 2022
È possibile richiedere il bonus bollette a partire dal 1° aprile fino al 31 dicembre 2022. Il bonus riguarderà sia i cittadini che hanno un contratto tutelato sia quelli con un contratto libero.
Solo i cittadini o i nuclei familiari con un Isee annuo che non superi i 12.000 € potranno richiedere il bonus. Questa misura è stata adottata proprio per aiutare attivamente le famiglie in condizioni di disagio, che non riescono a sostenere l’aumento dei prezzi, stanziando per aiutarle 300 milioni per il bonus elettrico e 100 milioni per quello gas, ai quali poi vanno aggiunti altri 102 milioni secondo quanto stabilito dal decreto Ucraina bis.
Per usufruire del bonus bollette 2022 non è necessario fare una richiesta specifica. Basterà aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica del proprio Isee e il sostegno sarà erogato in automatico come sconto sulle bollette.
Lo sconto è diversificato in base ai componenti delle famiglie che ne usufruiscono. Una famiglia di 1 o 2 componenti riceverà uno sconto di 165 € a trimestre per la luce e 20,93 € per l’acqua calda sanitaria e per uso cottura, per tutte le zone climatiche di appartenenza, mentre per una famiglia di 3 o 4 componenti lo sconto sarà uguale per il gas, ma pari a 200 € a trimestre per l’energia elettrica.
Per acqua calda sanitaria e riscaldamento, lo sconto sarà di 2,73 € per la zona climatica A e B, 7,28 € per la zona C, 17,29 € per la zona D, 16,38 € per la E e 56,42 € per la F.
Le famiglie con oltre 4 componenti riceveranno uno sconto di 235 € a trimestre per l’energia elettrica, di 37,31 € per acqua calda sanitaria e uso cottura e per acqua calda sanitaria e riscaldamento 13,65 € (per la zona A/B), 20,02 € (C), 32,76 € (D), 33,67 € (E), 85,54 € (F).