Il Boss,ovvero Bruce Springsteen è passato a dirigere la macchina da presa, ovvero ha scritto, diretto ed interpretato un cortometraggio, dal titolo “Hunter of Invisible game”, titolo estrapolato da un brano che troviamo nel suo ultimo album, “High hopes”.
La regia del cortometraggio è stata affidata a Thom Zinny, che ha già diretto alcuni live e documentari del Boss, tra i quali “Whings for wheels: The making of Born To run” nel 2005, “The Promise:the making of Darkness of the edge of town” del 2010 e il documentario film Bruce Springsteen and the E Street Band: Live in New York City, con il quale nel 2001 si è aggiudicato un Primetime Emmy Award. Il cortometraggio, della durata di dieci minuti, non è altro che la trasposizione in immagini del testo della canzone che descrive uno scenario apocalittico. La locandina che pubblicizza il cortometraggio ritrae un uomo impegnato immerso in una selva di alberi ridotti in tanti pezzi dai quali cerca di farsi largo.