Fa discutere la campagna attuata da European Fasd Alliance per dissuadere le donne in gravidanza ad assumere alcol.
Una campagna pubblicitaria dai toni “molto forti”, fatta sia da immagini sia da mini spot che dovrebbe invogliare le future mamme a non assumere alcolici durante la gestazione.
Ci sono diverse fotografie che fanno vedere dei bambini che invece di crescere nel grembo materno, crescono in bottiglie di alcolici come vino, rum, birra e altri superalcolici. Sono stati girati anche dei filmati nei quali i genitori dei bambini che hanno contratto diverse patologie a causa dell’alcool che le loro mamme hanno assunto durante la gravidanza, raccontano i problemi dei loro figli.
La campagna dal nome “Too young to drink” è stata presentata a Genova in occasione della Giornata internazionale della sindrome feto-alcolica e disturbi correlati.
I rischi di bere durate la gravidanza, spesso sono sottovalutati non soltanto dalle future mamme ma anche dai medici che le seguono, che consentono loro di bere un “bicchierino” di tanto in tanto. L’alcol ingerito in gravidanza, arriva in pochi minuti al feto e il bambino corre il rischio di contrarre diverse problematiche, come disturbi dell’apprendimento, problemi comportamentali e malattie mentali.