Nonostante si continui a parlare dell’uso della cannabis come trattamento terapeutico per determinate patologie, arrivano avvertenze da parte di alcuni studiosi sui rischi a cui si può andare incontro facendo uso prolungato di cannabis.
Nello specifico stiamo parlando dello studio del professor Wayne Hall, uno tra i più grandi esperti dell’argomento e consulente per la World Health Organisation, il quale ha dichiarato: ” Se la cannabis non da dipendenza allora non la danno nemmeno l’eroina e l’alcol”. Ecco i sintomi più comuni, procurati dall’uso prolungato della Cannabis, secondo il professor Wayne Hall, ovvero l’impoverimento delle capacità intellettuali, disturbi psichiatrici, riduzione della capacità di guida, e per le donne incinta aumenta i rischi che il bambino possa nascere sottopeso.
Ed ancora Hall, dichiara: «Sebbene non porti come l’eroina a una morte per overdose, esistono una serie di conseguenze a lungo termine molto gravi se non fatali: lo spinello rientra infatti nel novero delle cause di bronchiti, tumori, crisi respiratorie e attacchi cardiaci» .