La crisi non risparmia niente e nessuno, nemmeno i miti. E così il celebre Roxy Bar di Bologna, reso celeberrimo da Vasco Rossi nella sua Vita Spericolata, chiude i battenti e decide di non riaprire.
Cosa ne sarà poi del famoso pub, nessuno lo sa. E poi ci incontreremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar, diceva il grande Vasco.
Adesso non ci si incontrerà più nessuno, salvo che l’esercizio non sia rilevato da un altro gestore di buona volontà.
Il vecchio proprietario, invece, non lascia spazio a speranze. Dice che è costretto a chiudere, anche se lo fa a malincuore.
Ma non ha scelta, perché gli affitti sono troppo alti, le tasse comunali troppo esose, le spese per i dipendenti troppo elevate.
Fatti due conti col suo commercialista, ha deciso che non è più possibile andare avanti. Nonostante gli enormi sacrifici fatti per comprare il Roxy Bar, il proprietario ringrazia tutti i clienti, i dipendenti e se ne va. Resta la canzone, ma forse non basta.