Uno studio condotto dall’ente di ricerca Datafolha ha rivelato che l’11% della popolazione sostiene la teoria della Terra piatta.
La ricerca ha incluso un campione di 2086 individui, tutti maggiori di 16 anni, provenienti da 103 città diverse. La grande maggioranza, il 90%, ha espresso la convinzione in una Terra sferica, mentre una piccola percentuale non ha espresso un’opinione precisa.
Il rapporto evidenzia una correlazione inversa tra il grado di istruzione e la credenza in una Terra piatta. Infatti, il 10% di coloro che hanno un’istruzione di livello elementare si dichiara terrapiattista. Questa percentuale diminuisce tra coloro che hanno terminato le scuole superiori al 6%, e cala ulteriormente al 3% tra gli individui con un’istruzione universitaria.
Analizzando le fasce d’età, il 7% dei giovani al di sotto dei 25 anni aderisce alla visione terrapiattista, una cifra che scende al 4% nella fascia tra i 35 e i 44 anni. Tuttavia, la percentuale sale all’11% tra coloro che hanno superato i 65 anni di età. Religiosamente parlando, l’8% dei cattolici e il 7% dei partecipanti allo studio si sono detti favorevoli alla teoria terrapiattista.
Questi dati sono certamente allarmanti, poiché l’adesione a tali credenze contraddice i fondamenti elementari della geografia, che sono stati confermati ripetutamente attraverso i millenni.
Questo fenomeno non è limitato al Brasile. Secondo la società di analisi YouGov, il 2% degli americani crede fermamente in una Terra piatta, mentre un ulteriore 5% esprime incertezza riguardo alla forma del nostro pianeta.