Claude, l’assistente AI sviluppato da Anthropic, compie un nuovo passo avanti nella competizione tra intelligenze artificiali, grazie alla sua integrazione ufficiale con Google Workspace. A partire da questa settimana, gli utenti dei piani Max, Team, Enterprise e Pro potranno connettere Claude ai propri account Gmail, Google Calendar e Google Docs, permettendo all’AI di leggere, analizzare e fare riferimento a contenuti personali e professionali.

Gmail, Calendar e Docs: l’AI che ti conosce meglio (ma con cautela)
Con questa nuova integrazione, Claude può ad esempio:
- Analizzare le email ricevute in Gmail, evidenziando messaggi importanti;
- Consultare gli eventi in Google Calendar, per aiutare nell’organizzazione degli impegni;
- Fare riferimento a contenuti presenti nei documenti Google Docs, per generare risposte più precise e contestuali.
L’obiettivo, secondo Anthropic, è offrire un’esperienza più personalizzata e semplificare la gestione della vita quotidiana e lavorativa — ad esempio, aiutando un genitore a organizzare la settimana confrontando eventi in calendario, meteo e orari scolastici.
Integrazione limitata ma utile: cosa può e non può fare Claude
Al momento, Claude non può pianificare eventi né inviare email a nome dell’utente. Può però consultare i contenuti salvati nei servizi Google collegati, fornendo citazioni in linea per mostrare l’origine esatta delle informazioni utilizzate nelle sue risposte.
Tuttavia, la novità solleva alcuni interrogativi legati alla privacy e alla sicurezza: non è ancora chiaro, ad esempio, quanto Claude esplori in autonomia i contenuti presenti in Gmail o Drive, né se l’utente possa limitarne la visibilità su file o messaggi specifici.
Un portavoce di Anthropic ha però rassicurato su questi aspetti, spiegando che:
“Claude non utilizza i dati degli utenti per addestrare i suoi modelli e ogni connessione è vincolata alle credenziali di autenticazione personali. Non c’è possibilità di accesso incrociato tra utenti.”
Claude Research: l’AI che cerca sul web al posto tuo
Sempre martedì, Anthropic ha annunciato anche Claude Research, una nuova funzione che consente al chatbot di effettuare ricerche sul web per offrire risposte più dettagliate. Presentata come alternativa a soluzioni simili di OpenAI e Google DeepMind, questa funzione promette un equilibrio tra velocità e accuratezza, raccogliendo dati in meno di un minuto.
Claude Research è attualmente in fase di rilascio per gli utenti dei piani Max, Team ed Enterprise negli Stati Uniti, Giappone e Brasile, e arriverà presto anche per i clienti Pro.
Anthropic accelera per stare al passo con ChatGPT e Gemini
Con oltre 3,3 milioni di utenti web registrati a marzo, Claude sta rapidamente guadagnando terreno, anche se la base utenti resta ancora lontana dai numeri di ChatGPT di OpenAI. Le nuove funzionalità, però, dimostrano la volontà di Anthropic di competere offrendo strumenti concreti e integrabili nella vita reale degli utenti, sia professionale che personale.