E’ un Berlusconi a tutto campo quello che inaugura la prima conferenza dei club Forza Silvio all’Auditorium Seraphicum dell’Eur. Parla molto l’ex Premier rispolverando barzellette e vecchi propositi.
Il primo intervento pubblico di Silvio Berlusconi dopo la sentenza di condanna della Cassazione ha visto la solita platea festante entusiasta del proprio leader. Bandiere e applausi a profusione com’è nello stile di Forza Italia. Berlusconi ha parlato di tutto. Ha lanciato le sue solite invettive contro la magistratura, ha detto che in Italia in venti anni abbiamo assistito a quattro colpi di stato.
Ha parlato della necessità di andare in Europa e, a sorpresa, ha affermato che dal 1948 l’Italia non ha ancora imparato a votare. Un’affermazione strana, considerato che negli ultimi tempi proprio Berlusconi è stato uno dei politici più votati. A questo proposito ha anche tirato in ballo Casini che, secondo l’ex Cavaliere, raccoglie voti solo perché un bell’uomo. Berlusconi ha anche smentito le voci che volevano una delle sue figlie, Barbara o Marina, candidate alle prossime elezioni europee.
Infine, non poteva rinunciare all’immancabile barzelletta che questa volta aveva come protagonista proprio Berlusconi e il suo vice: Dio.