Caricare il proprio smartphone è un’azione quotidiana che spesso facciamo senza pensare troppo. Ma siamo sicuri di farlo nel modo giusto? Esistono dei consigli sbagliati e quelli giusti per caricare il proprio smartphone? Vediamo allora quali sono i metodi di ricarica più comuni e quali sono le loro caratteristiche, vantaggi e svantaggi.
Presa USB ad incasso
La presa USB ad incasso è quella che si trova sul muro o su una ciabatta elettrica. Si tratta di un metodo di ricarica lento, che impiega diverse ore per portare la batteria al 100%. Questo tipo di ricarica è consigliato per la notte o quando non si ha fretta di usare lo smartphone. La presa USB ad incasso ha il vantaggio di essere universale e compatibile con quasi tutti i dispositivi portatili.
Stand di ricarica
Lo stand di ricarica è un dispositivo che permette di appoggiare lo smartphone su una base e farlo caricare senza usare cavi. Si tratta di un metodo di ricarica veloce, che sfrutta la tecnologia Qi per trasferire energia elettrica tramite induzione elettromagnetica. Lo stand di ricarica ha il vantaggio di essere comodo e pratico, ma richiede uno smartphone compatibile con la tecnologia Qi e uno stand apposito.
Caricabatterie in auto
Il caricabatterie in auto è un dispositivo che si collega all’accendisigari dell’auto e permette di caricare lo smartphone tramite cavo USB. Si tratta di un metodo di ricarica veloce, che può essere utile quando si viaggia o si ha bisogno di una carica d’emergenza. Il caricabatterie in auto ha il vantaggio di essere portatile e facile da usare, ma richiede una presa accendisigari funzionante e un cavo USB compatibile.
Powerbank
Il powerbank è una batteria esterna che si può portare con sé e collegare allo smartphone tramite cavo USB. Si tratta di un metodo di ricarica variabile, a seconda della capacità del powerbank e dello smartphone. Il powerbank ha il vantaggio di essere indipendente dalla rete elettrica e capace di fornire più cariche consecutive, ma richiede a sua volta di essere caricato periodicamente e occupa spazio nella borsa o nello zaino.
Caricabatterie ecologico portatile
Il caricabatterie ecologico portatile è un dispositivo che sfrutta fonti rinnovabili come il sole o il vento per generare energia elettrica da trasferire allo smartphone tramite cavo USB. Si tratta di un metodo di ricarica molto lento, che dipende dalle condizioni ambientali e dalla potenza del dispositivo. Il caricabatterie ecologico portatile ha il vantaggio di essere ecologico ed economico, ma richiede tempo ed esposizione adeguata alla fonte rinnovabile.
Caricabatterie da bicicletta
Il caricabatterie da bicicletta è un dispositivo che si collega alla dinamo della bicicletta e permette di trasformare l’energia cinetica del movimento in energia elettrica da trasferire allo smartphone tramite cavo USB. Si tratta di un metodo di ricarica lento, che richiede uno sforzo fisico e una velocità costante della bicicletta. Il caricabatterie da bicicletta ha il vantaggio di essere salutare ed ecologico, ma richiede una dinamo funzionante e un cavo USB compatibile.
Consigli sbagliati e quelli giusti per caricare il proprio smartphone
Ora che abbiamo visto quali sono i metodi di ricarica più comuni per lo smartphone, vediamo quali sono i consigli sbagliati e quelli giusti da seguire per ottimizzare la durata della batteria e la sua salute.
Consigli sbagliati
- Caricare lo smartphone solo quando è completamente scarico. Questo consiglio è basato sulle vecchie batterie al nichel, che avevano il problema dell’effetto memoria e dovevano essere scaricate completamente prima di essere ricaricate. Le batterie moderne degli smartphone sono invece al litio e non hanno questo problema. Anzi, scaricare completamente la batteria può danneggiarla e ridurne la capacità.
- Lasciare lo smartphone in carica tutta la notte. Questo consiglio è basato sull’idea che più si carica la batteria, meglio è. In realtà, lasciare lo smartphone in carica oltre il 100% può causare un sovraccarico e un surriscaldamento della batteria, che ne diminuiscono le prestazioni e la vita utile.
- Usare qualsiasi caricabatterie o cavo USB. Questo consiglio è basato sulla convinzione che tutti i caricabatterie o i cavi USB siano uguali e compatibili con lo smartphone. In realtà, usare un caricabatterie o un cavo USB non originale o non certificato può essere pericoloso per lo smartphone e per l’utente, perché può provocare cortocircuiti, scosse elettriche o incendi.
Consigli giusti
- Caricare lo smartphone quando ha tra il 20% e il 80% di batteria. Questo consiglio è basato sul fatto che le batterie al litio funzionano meglio quando mantengono una carica media, senza arrivare agli estremi del 0% o del 100%. Caricare lo smartphone quando ha tra il 20% e l’80% di batteria aiuta a preservare la sua capacità e a prolungarne la durata.
- Staccare lo smartphone dalla presa quando ha raggiunto il 100% di carica. Questo consiglio è basato sul fatto che lasciare lo smartphone in carica oltre il 100% può danneggiarlo come abbiamo visto prima. Staccare lo smartphone dalla presa quando ha raggiunto il 100% di carica evita il sovraccarico e il surriscaldamento della batteria.
- Usare il caricabatterie originale o certificato per lo smartphone. Questo consiglio è basato sul fatto che il caricabatterie originale o certificato per lo smartphone è progettato appositamente per fornire la corrente adeguata alla batteria senza rischiare di danneggiarla o di provocare incidenti. Usare il caricabatterie originale o certificato per lo smartphone è il modo migliore per caricarlo in modo rapido e sicuro.