Tornare al vecchio lavoro è una decisione importante che sempre più persone stanno considerando nel mondo odierno in rapido cambiamento. Sia per motivi personali che professionali, può capitare che la nuova esperienza lavorativa non soddisfi le aspettative o che, semplicemente, si senta la mancanza del vecchio ambiente.
Valutare la decisione di tornare
Prima di fare qualsiasi passo concreto, è fondamentale valutare attentamente se tornare al vecchio lavoro è davvero la scelta giusta per te. Chiediti: perché ho lasciato in primo luogo? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ritornare? Elenca i pro e i contro, includendo aspetti come il salario, la cultura aziendale, la stabilità lavorativa, e il potenziale di crescita.
Considera anche se l’ambiente di lavoro e le dinamiche aziendali sono rimasti invariati o se vi sono stati cambiamenti significativi che potrebbero rendere l’esperienza diversa.
Riflettere sui motivi della partenza originale
Comprendere i motivi che ti hanno spinto a lasciare l’azienda è essenziale per non ripetere gli stessi errori. Hai lasciato per opportunità migliori, per conflitti interni, o per insoddisfazione? Se le ragioni erano legate a problemi interpersonali o a una mancanza di crescita, valuta se questi problemi sono stati risolti o se potrebbero ancora persistere.
Identificare cosa è cambiato
Prima di contattare il tuo ex datore di lavoro, cerca di raccogliere informazioni su eventuali cambiamenti interni. L’azienda ha modificato la propria struttura, ha migliorato la cultura aziendale o ha implementato nuove politiche che potrebbero migliorare la tua esperienza? Se possibile, parla con ex colleghi o consulta recensioni aggiornate dell’azienda.
Prepararsi emotivamente
La decisione di tornare può suscitare un mix di emozioni: ansia, eccitazione, ma anche un po’ di imbarazzo. È normale sentirsi nervosi, ma la chiave è prepararsi bene. Rifletti sui motivi per cui desideri davvero ritornare e ricorda che chiedere non implica necessariamente una conferma immediata.
Creare un piano d’azione
Un piano d’azione chiaro è cruciale per evitare passi falsi. Decidi come contattare l’azienda e chi contattare. Potresti voler iniziare inviando un’email al tuo ex manager o responsabile delle risorse umane per riprendere il discorso in modo ufficiale. Successivamente, valuta di fissare un incontro o una chiamata per discutere i dettagli.
Scrivere una lettera o un’email di richiesta
La tua lettera o email dovrebbe essere professionale e sincera. Spiega perché hai lasciato l’azienda, cosa hai imparato durante il tempo trascorso altrove, e perché vorresti tornare. Mantieni un tono positivo e concentrati su come puoi contribuire al successo dell’azienda con le tue nuove competenze e conoscenze.
Esempio:
Gentile [Nome del Responsabile],
Spero che questo messaggio ti trovi bene. Mi piacerebbe discutere l’opportunità di tornare a lavorare con [Nome Azienda]. Durante il mio tempo lontano, ho acquisito [specifica competenze o esperienze], e sento che potrei contribuire ancora meglio rispetto al passato. Sarei felice di discutere ulteriormente se c’è un interesse reciproco.
Cordialmente, [Il tuo nome]
Scegliere il momento giusto per contattare
Il tempismo è tutto. Se sai che l’azienda ha recentemente affrontato cambiamenti o che ci sono nuove opportunità, potrebbe essere il momento ideale per avvicinarti. Evita di contattare l’azienda durante periodi di alta pressione o quando potrebbero essere meno ricettivi.
Comunicazione diretta: contattare l’ex capo
Se hai un buon rapporto con il tuo ex capo, una conversazione diretta può essere il modo migliore per esprimere il tuo interesse. Preparati in anticipo, mostrando che hai fatto i compiti a casa e che conosci le attuali sfide e opportunità dell’azienda. Fai emergere la tua motivazione e il tuo desiderio di contribuire.
Dimostrare crescita e nuove competenze
Uno dei modi più efficaci per impressionare il tuo ex datore di lavoro è dimostrare di essere una versione migliorata di te stesso. Elenca le nuove competenze che hai acquisito e descrivi come queste possono avvantaggiare l’azienda. Se hai sviluppato capacità di leadership o tecniche specifiche, sottolineale chiaramente.
Affrontare eventuali preoccupazioni del datore di lavoro
È probabile che il tuo ex datore di lavoro possa avere delle preoccupazioni, come la possibilità che tu voglia andartene di nuovo. Preparati a rispondere a queste domande in modo onesto e rassicurante. Spiega cosa ti rende più motivato ora rispetto a prima e come intendi impegnarti a lungo termine.
Negoziare termini e condizioni
Se il tuo ritorno viene considerato positivamente, potresti dover negoziare nuovi termini di lavoro. Questo può includere il tuo stipendio, le responsabilità, o eventuali benefici. Prepara una strategia per la negoziazione, sapendo che le tue nuove competenze possono rappresentare un valore aggiunto per l’azienda.
Costruire una rete di supporto interna
Tornare a un vecchio lavoro può essere più semplice se hai alleati all’interno dell’azienda. Cerca di ricostruire i rapporti con colleghi di cui ti fidavi, o sviluppa nuove connessioni per creare una rete di supporto che ti aiuti a reinserirti.
Gestire le relazioni con i colleghi
Potrebbero esserci dinamiche diverse rispetto a quando hai lasciato l’azienda. Sii aperto al cambiamento e pronto a riconquistare la fiducia dei colleghi. Comunica in modo chiaro e trasparente per evitare malintesi e dimostrare che sei impegnato nel tuo ruolo.
Tornare al vecchio lavoro è un passo che richiede coraggio e pianificazione. Se fatto correttamente, può portare a una carriera più soddisfacente e stabile. Assicurati di avere tutte le informazioni necessarie e di essere ben preparato per rendere la transizione il più fluida possibile.
FAQ
1. Posso tornare al mio vecchio lavoro dopo un lungo periodo?
Sì, molti datori di lavoro sono disposti a riassumere ex dipendenti, specialmente se hanno acquisito nuove competenze e mostrano una motivazione genuina.
2. Devo scusarmi per aver lasciato l’azienda in passato?
Dipende dal motivo per cui hai lasciato. Se hai lasciato in modo professionale, non è necessario scusarsi, ma è utile spiegare perché desideri tornare.
3. Come posso superare l’imbarazzo di chiedere di tornare?
Preparati bene e mantieni un atteggiamento positivo. Ricorda che chiedere non è mai una debolezza, ma un segno di maturità e consapevolezza.
4. Quanto dovrei aspettare prima di contattare il mio ex datore di lavoro?
Non esiste un tempo prestabilito. Tuttavia, se sei in una situazione in cui hai maturato esperienze significative, è il momento giusto per farlo.
5. Il ritorno al vecchio lavoro può influenzare la mia crescita professionale?
Può essere un’opportunità di crescita se hai acquisito nuove competenze e hai una visione chiara di come puoi contribuire meglio all’azienda.
6. Come negoziare uno stipendio migliore se torno?
Preparati con dati concreti che giustificano la tua richiesta, come le tue nuove competenze o i trend di mercato relativi al tuo ruolo.