L’Assegno di Inclusione (ADI) rappresenta una misura di sostegno per le famiglie in situazioni di difficoltà economica, introdotta per sostituire il precedente Reddito di Cittadinanza. Per monitorare il saldo dell’ADI, i beneficiari possono utilizzare una specifica carta prepagata denominata “Carta di Inclusione”. Questa carta viene rilasciata una volta effettuato il primo accredito del beneficio e può essere ritirata presso gli uffici postali.

I beneficiari dell’ADI vengono informati sulla disponibilità della Carta di Inclusione attraverso il portale SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), tramite comunicazioni via SMS o email. Il saldo della carta può essere controllato direttamente sul portale SIISL usando le proprie credenziali di accesso. Inoltre, è possibile verificare il saldo presso qualsiasi ATM, inserendo la carta, digitando il PIN segreto e selezionando l’opzione per visualizzare il saldo sullo schermo dell’ATM. La stampante dell’ATM fornirà una ricevuta con il saldo residuo.
La Carta di Inclusione può essere impiegata per acquistare beni alimentari, pagare bollette, affitti o rate del mutuo, e per prelevare contante fino a un limite mensile di 100 euro per individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza ADI. Tuttavia, ci sono restrizioni sull’uso della carta, che include il divieto di utilizzarla per giochi d’azzardo, acquisto di prodotti del tabacco, alcolici, armi, materiale pornografico, e in negozi di lusso come gioiellerie e pelliccerie, tra gli altri.
La Carta di Inclusione non può inoltre essere utilizzata per acquisti all’estero o online. Le due tipologie di saldo disponibili sulla carta sono il saldo contabile e il saldo disponibile, con quest’ultimo che rappresenta la somma effettivamente disponibile per il beneficiario.
Il valore medio stimato dell’ADI è di circa 645,84 euro, ma può variare a seconda delle condizioni specifiche del richiedente. Ad esempio, un singolo individuo senza reddito con un minore a carico e un affitto mensile superiore a 280 euro potrebbe ricevere fino a 855 euro al mese, mentre una famiglia con due adulti e un figlio disabile senza reddito e con un canone di locazione potrebbe ottenere fino a 1.230 euro al mese.
Per maggiori informazioni sull’ADI e sul suo funzionamento, è possibile consultare i siti ufficiali e le guide fornite dall’INPS e da altre fonti affidabili.