L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il mondo del lavoro in molti modi, tra cui la possibilità di aumentare gli stipendi dei lavoratori. Questo articolo esplora come le competenze in IA possano aumentare la retribuzione dei lavoratori e migliorare la produttività, basandosi su studi e ricerche recenti.
Un’indagine condotta dall’Oxford Internet Institute e dal Center for Social Data Science dell’Università di Copenhagen ha rilevato che i lavoratori con competenze in intelligenza artificiale sono particolarmente preziosi, con stipendi mediamente del 21% superiori alla media, e potenzialmente fino al 40% più alti. Questo aumento è dovuto alla natura altamente “complementare” delle competenze in IA, che possono essere combinate con una vasta gamma di altre competenze preziose. La ricerca, che ha coinvolto lo studio di 962 competenze e 25.000 lavoratori, ha scoperto che il valore economico di una competenza è determinato dalla sua complementarità, ovvero da quanto bene può essere combinata con altre competenze dei lavoratori.
Tra le tecnologie emergenti, l’IA influisce fortemente sul valore delle competenze. Linguaggi di programmazione e scienza dei dati sono tra le competenze più preziose. Le cinque competenze in IA più richieste in termini di valore economico (come aumento percentuale dei salari orari) per i lavoratori sono state identificate come: Machine Learning (+40%), TensorFlow (+38%), Deep Learning (+27%), Elaborazione del Linguaggio Naturale (+19%) e Data Science (+17%).
Un altro studio condotto dal MIT Sloan School of Management ha esaminato l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sui lavoratori altamente qualificati. Ha scoperto che l’utilizzo dell’IA all’interno dei limiti delle sue capacità può migliorare le prestazioni di un lavoratore fino al 40% rispetto ai lavoratori che non la utilizzano. Tuttavia, quando l’IA viene utilizzata al di fuori di questi limiti per completare un compito, le prestazioni dei lavoratori diminuiscono in media del 19%. Questo suggerisce che la comprensione dei limiti superiori delle capacità dell’IA è fondamentale, specialmente man mano che queste capacità continuano ad espandersi.
L’IA generativa ha avuto un effetto positivo sui partecipanti che hanno lavorato “all’interno del confine” delle sue capacità. Questi partecipanti hanno visto un aumento delle prestazioni del 38% rispetto alla condizione di controllo (nessun accesso all’IA), mentre le prestazioni di coloro che hanno avuto accesso sia all’IA che a una panoramica hanno visto un aumento del 42,5% rispetto alla condizione di controllo. Al contrario, l’IA ha avuto un effetto negativo sui partecipanti nel gruppo “al di fuori del confine”. In questo caso, è stato osservato un calo delle prestazioni perché le persone tendevano a “spegnere il cervello e seguire ciò che l’IA raccomandava”, il che era più probabile che fosse incorretto.
Per integrare con successo l’IA nel flusso di lavoro dei dipendenti, le organizzazioni e i manager devono considerare diversi fattori. È importante utilizzare l’IA per il lavoro di conoscenza con cautela, soprattutto per i compiti importanti. Gli sviluppatori possono aiutare a determinare dove inserire l’IA nei flussi di lavoro e come progettare la tecnologia per farlo. È anche consigliato avere una fase di onboarding per aiutare i lavoratori a capire dove l’IA funziona bene e dove no, e ricevere feedback sulle prestazioni.
In conclusione, mentre le competenze in IA possono aumentare significativamente gli stipendi dei lavoratori, il loro impatto sulla produttività dipende dall’uso appropriato e dalla comprensione dei loro limiti. L’integrazione dell’IA nel posto di lavoro richiede un approccio attento e una comprensione profonda delle sue capacità e limitazioni. Questo approccio consapevole può portare a un aumento delle prestazioni e, di conseguenza, a salari più elevati.