I contributi degli stati membri al bilancio comunitario dell’Unione Europea (UE) si basano su diversi principi e meccanismi di calcolo stabiliti dai trattati dell’UE e dalle decisioni del Consiglio. Ecco una sintesi di come vengono determinati questi contributi:

1. Risorse Proprie dell’Unione Europea
Le risorse proprie dell’UE sono le entrate che finanziano il bilancio comunitario. Queste risorse sono suddivise in tre categorie principali:
- Risorse proprie tradizionali (RPT): Queste includono i dazi doganali su importazioni provenienti da paesi non membri dell’UE e i prelievi sullo zucchero. Gli Stati membri trattengono il 20% delle RPT per coprire i costi di riscossione.
- Risorsa basata sull’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): Ogni Stato membro contribuisce con una percentuale uniforme del suo gettito IVA. Tuttavia, questo contributo è soggetto a un tasso massimo applicabile a una base IVA armonizzata.
- Risorsa basata sul Reddito Nazionale Lordo (RNL): Questo è il principale strumento di finanziamento e si basa su una percentuale del RNL di ogni Stato membro, equilibrando così i contributi in base alla capacità economica di ciascun paese.
2. Meccanismi di Correzione
Per garantire equità tra gli Stati membri, il bilancio comunitario prevede meccanismi di correzione come il “rebate” del Regno Unito (che ora non è più rilevante post-Brexit) e altri meccanismi di correzione per altri paesi.
3. Calcolo del Contributo
Il contributo di ogni Stato membro è determinato annualmente attraverso il seguente processo:
- Determinazione delle RPT: Si calcolano le entrate derivanti da dazi doganali e prelievi sullo zucchero.
- Calcolo della base IVA armonizzata: Ogni Stato membro determina la propria base IVA e applica il tasso uniforme per contribuire.
- Calcolo del contributo RNL: Si applica un tasso specifico al RNL di ciascun Stato membro.
4. Bilancio Annuale
Il bilancio dell’UE è approvato annualmente e comprende previsioni dettagliate delle entrate e delle spese. Gli Stati membri effettuano i pagamenti delle risorse proprie secondo un calendario stabilito dal regolamento finanziario dell’UE.
Esempio Pratico
Immaginiamo uno scenario dove il contributo di un paese X sia così composto:
- Dazi doganali (RPT): €500 milioni
- Contributo basato sull’IVA: €300 milioni (applicando una percentuale uniforme alla base IVA armonizzata)
- Contributo basato sul RNL: €1.2 miliardi (applicando un tasso al RNL nazionale)
Quindi, il totale dei contributi di questo paese X al bilancio comunitario sarebbe di €2 miliardi per l’anno in questione.
Riferimenti
Questo processo e le relative informazioni possono essere approfonditi nei documenti ufficiali dell’UE e nei manuali di contabilità finanziaria che trattano la gestione dei bilanci e dei contributi comunitari.