Dal 2009 da oggi, complice la crisi che attanaglia il nostro paese, sono in forte crescita i condomini morosi, un dato reso noto dall’Anammi.
In questi anni la percentuali delle persone che non sono in regola con le bollette del condominio è cresciuta dal 20% al 25%, in pratica ogni quattro condomini c’è un condomino che non paga le rata condominiali ordinarie. Detta percentuale cresce se si tratta di oneri straordinari, sono in tanti gli italiani che non riescono a rispettare i pagamenti inerenti alla manutenzione straordinaria dei fabbricati.
In particolare i condomini inadempienti sono concentrati nelle grandi città, come Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova. Un fenomeno che si risconta non soltanto nei quartieri popolari, ma anche nei cosi detti quartieri bene delle nostre città.
Con la nuova riforma del condominio, l’amministrazione ha il potere di agire nei confronti del condomino moroso con un decreto ingiuntivo, senza l’eventuale approvazione dell’assemblea. Inoltre l’amministratore ha il potere di sospendere i servizi comuni al condomino inadempiente, se suscettibili di godimento separato.