L’ambasciatore statunitense della Corea del Sud è stato ferito mentre doveva intervenire pubblicamente da un’uomo identificato come Kim Ki-Jong. Mark Lippert è stato ferito al volto e alla mano da una lametta ma le sue condizioni non sono gravi.
L’’aggressore è già conosciuto dalla polizia per aver, nel 2010, aggredito l’ambasciatore Giapponese a Seul lanciadogli contro un pezzo di cemento. L’aggressore che ha colpito l’ambasciatore americano mentre aggrediva Lippert gridava slogan in favore della riunificazione delle due Coree e contro le grandi manovre militari, chiamate “Foal Eagle” appena cominciate tra le truppe di Seul e Washington.
Sono delle esercitazioni annuali cui partecipano duecentomila soldati sudcoreani e tremi settecento americani che durano otto settimane. La Corea del Nord ha risposto con minacce di bombardamenti.
L’aggressore fa parte, per altro della stessa organizzazione, la “Korean Council for Reconciliation and Cooperation”, a favore dell’unificazione delle due Coree, che aveva organizzato l’incontro con l’ambasciatore al Sejong Art Center nel centro di Seul. A Mark Lippert gli sono arrivati subito gli auguri di pronta guarigione dal Presesidente Obama.