Per tutta questa settimana, nelle regioni del nord Italia maggiormente interessate dai contagi da Coronavirus, le scuole restano chiuse e le limitazioni continuano ad essere molto stringenti.
Si sta facendo di tutto, quindi, per limitare il diffondersi d un virus che, anche se non necessariamente letale, provoca vittime soprattutto negli anziani, che sovente hanno già condizioni cliniche compromesse ed un sistema immunitario più debole.
Ecco quindi da cosa nasce l’appello della Regione Lombardia: «Anziani non uscite di casa per le prossime tre settimane».
«Invito gli anziani a uscire il meno possibile nelle prossime due o tre settimane», ha dichiarato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera.
L’assessore ha infatti ribadito che il Coronavirus ha una grande diffusione ma «il 50% la supera senza accorgersene e il 40% non ha gravi problemi». «Però – ha aggiunto – c’è un 10%, che è quello che va in terapia intensiva, e sono quasi tutte persone che hanno più di 65 anni».
Gallera ha proseguito spiegando che i comuni hanno già esperienza per quanto riguarda la salvaguardia degli anziani, basti guardare ai Piani caldo e ai Piani freddo e alla consegna dei pasti a domicilio agli anziani: “Se nei prossimi 15 giorni queste persone si muoveranno poco dal loro domicilio, ciò potrebbe essere risolutivo per la loro salute e per il contenimento del virus”, ha concluso l’assessore lombardo alla Sanità.