Una lettera di richiamo è uno strumento disciplinare utilizzato dai datori di lavoro per contestare formalmente al lavoratore comportamenti o prestazioni ritenute non conformi ai doveri contrattuali o aziendali.
Conseguenze della Lettera di Richiamo:
- Richiamo Formale: La lettera rappresenta una contestazione scritta del comportamento o della prestazione del lavoratore. Non comporta sanzioni immediate, ma serve come avviso e ammonizione.
- Documentazione Ufficiale: Viene inserita nel fascicolo personale del lavoratore, costituendo prova formale di precedenti contestazioni disciplinari in caso di future contestazioni.
- Possibili Provvedimenti Disciplinari: Se il comportamento contestato dovesse ripetersi o se le prestazioni del lavoratore non migliorano, il datore di lavoro può adottare misure disciplinari più severe, fino al licenziamento per giusta causa, in base agli articoli 2104 e 2106 del Codice Civile italiano.
Procedura e Diritti del Lavoratore:
- Contestazione Scritta: La lettera deve specificare dettagliatamente i fatti contestati, fornendo al lavoratore la possibilità di presentare giustificazioni o difese.
- Termini per la Risposta: Il lavoratore ha diritto a rispondere alla contestazione entro un periodo ragionevole, solitamente indicato nella lettera stessa.
Riferimenti Normativi:
- Art. 2104 c.c.: Dovere di diligenza del lavoratore.
- Art. 2106 c.c.: Sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell’infrazione.
Importanza della Lettera di Richiamo:
La lettera di richiamo è fondamentale per il datore di lavoro per documentare le violazioni disciplinari e costituire una base per eventuali sanzioni future. Per il lavoratore, rappresenta un avviso e un’opportunità di correggere il proprio comportamento prima di incorrere in sanzioni più gravi.