Si è smossa anche la politica per criticare il sugo Amatriciana di Carlo Cracco, e il comune che vanta la paternità di questa ricetta ha dichiarato il suo sconcerto per l’esecuzione da parte dello chef stellato.
Carlo Crocco ha eseguito la ricetta aggiungendo dell’aglio e dichiarando che questo era il suo ingrediente segreto. L’amministrazione comunale della cittadina laziale ha prontamente ribattuto tramite i social, quali sono i veri e soli ingredienti dell’Amatriciana sono: “Guanciale, pecorino, vino bianco, pomodori San Marzano, pepe e peperoncino”. Sulla pagina ufficiale è stato anche aggiunto: “Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un lapsus, vista la sua storia professionale…ribadendo che siamo certi della buona fede del noto chef, siamo convinti che lo stesso abbia comunque piena libertà di inserire l’aglio in camicia nel sugo da lui preparato, e siamo ancora più conviti che tale sugo potrà essere anche buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana”.
L’amministrazione comunale di Amatrice, ha anche invitato Carlo Cracco lì per assaggiare nel luogo dove la famosa ricetta è nato, un piatto di vera Amatriciana.