Ed al Festival di Cannes è arrivata anche l’ora del geniale regista David Cronenberg. Il film in concorso è “Maps to the stars” e uscirà nelle sale giovedi: un cinico, spesso crudele e tagliente ritratto di una Hollywood che si racconta, che racconta dei suoi stravizi, delle sue perversioni, del vuoto da cui le stelle che la abitano cercano di sfuggire, cercando sollievo negli scintillanti party a base di droga e alcol.
”Una commedia, un dramma familiare con l’ombra sconvolgente dell’incesto, e un horror”, cosi definisce l’opera il suo autore, con personaggi il cui valore è misurato dalla fama che hanno in un determinato momento.
Se Andhy Warhol preannunciava un futuro in cui ognuno sarebbe stato famoso per 15 minuti, nel dorato mondo Hollywoodiano si è alla ricerca di una fama perenne. Ma non è Hollywood che si racconta, sarebbe potuto essere qualsiasi altro paese al mondo: si racconta della smania di sentirsi sempre al centro del mondo, perchè appena si smette di apparire, si smette di esistere.