La salute mentale è stata un argomento molto importante dall’inizio della pandemia di coronavirus, a causa delle misure preventive che ne sono seguite e dell’aumento del livello di stress, depressione e ansia ad essa associati.
Gli esperti hanno sottolineato che lo stile di vita “carico” negli ultimi due anni, ha provocato un accumulo di stress nelle persone, che hanno causato ansia e irritabilità.
Secondo quanto riferiscono gli esperti, leggeri cambiamenti nella routine quotidiana e nella dieta, possono fare una grande differenza, come sostiene il professor Omaendo, Ph.D. dell’Università di Harvard, specializzato nell’impatto della dieta sulla salute mentale, ha raccomandato di apportare alcuni cambiamenti nella dieta che hanno un ruolo nel migliorare l’umore e prevenire i sintomi della depressione.
Poiché la carenza di vitamina D porta ad alcuni problemi psicologici, inclusa la depressione, l’esperto afferma che: “La carenza di vitamina D è anche associata a molteplici disturbi psicologici e mentali, tra cui schizofrenia, stress e ansia“.
Gli acidi grassi omega-3 sono molto importanti, e se ne devono assimilare buone proporzioni mangiando pesce, ma se una persona è vegetariana, può assimilarli mangiando noci o una manciata di semi di chia.
L’esperto aggiunge: “Gli acidi grassi hanno fattori antinfiammatori efficaci e sono importanti per la cognizione e la salute mentale“, osservando che i risultati di uno studio hanno confermato che l’assunzione di integratori di omega-3 per 12 settimane riduce lo stress e l’ansia del 20%.
La curcuma svolge un ruolo importante nel recupero dei pazienti affetti da morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson e persino stress. La curcuma è ricca di curcumina, utilizzata appunto per curare il morbo di Alzheimer, la depressione e lo stress, si consiglia di mangiare un po’ di pepe nero insieme, per migliorarne l’assorbimento.
Evitare di consumare dolcificanti artificiali perché bloccano il trasferimento dei cosiddetti ormoni della felicità come la dopamina e la serotonina, che aumentano i livelli di stress.
La salute dell’intestino è direttamente correlata alla salute mentale e il glutine può portare alla sindrome dell’intestino permeabile e a problemi psicologici e neurologici, tra cui stress e ansia.
La dieta chetogenica si basa su pochi carboidrati e ricchi di grassi, gli stessi elementi che alcuni studi hanno dimostrato aiutare a curare malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson.