Il virus della nuova influenza suina potrebbe sfociare in pandemia.
La minaccia di una pandemia è presente già da diversi anni, il virus nativo EAH1N1 ha infettato i suini già nel 1979, da allora pochi ma in ogni caso segnalati trasmissioni del virus all’uomo, le informazioni scientifiche in possesso, rivelano che il virus tende a legarsi alle cellule umane attraverso i recettori.
Il virus EAH1N1 è estremamente facile al contagio, è ben conosciuto che ogni virus è capace di modificarsi e adattarsi alle condizioni attuali e all’ambiente circostante, ecco perché gli esperti hanno sempre temuto la preoccupazione di una possibile pandemia.
Eurasian Avian-like H1N1 questo il nome del virus, come spiega Chen Hualan della National Avian Influenza Reference Laboratory della Cina:
“Abbiamo scoperto che l’EAH1N1 (Eurasian avian-like H1N1) è uno dei candidati più probabili a causare la prossima epidemia globale di influenza nell’uomo. Dobbiamo attribuirgli grande importanza, pertanto è necessaria un’azione immediata per prevenire in modo efficace il salto di questo microrganismo all’uomo. Il potenziale di EAH1N1 di trasmettersi efficacemente nell’uomo e suggerisce che è indispensabile un’azione immediata per prevenire il possibile contagio”.
Lo studio è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Science.