Tornano ad accendersi i riflettori sul delitto di Cogne e Annamaria Franzoni potrebbe nuovamente tornare dietro le sbarre.
Il Tribunale di sorveglianza di Bologna, aveva concesso alla donna gli arresti domiciliari ma questo beneficio potrebbe decadere e dopo otto mesi che ha ripreso a vivere un’esistenza normale, con il marito e altri due figli, c’è la possibilità che torni nuovamente in carcere. La Cassazione dovrà rivedere la concessione degli arresti domiciliari per la donna, che attualmente vive in un paesino dell’appenino bolognese.
Annamaria Franzoni è stata condannata a 16 anni di reclusione per aver ucciso il figlio minore Samuele Lorenzi di appena tre anni, nella loro villetta in una frazione di Cogne il 30 gennaio del 2002. La donna, dal giorno della condanna definitiva nel 2008 ha trascorso in carcere soltanto sei anni, è tornata in libertà lo scorso giugno e se venisse accolto il ricorso della Procura di Bologna potrebbe ritornare in carcere in breve tempo.