La maggior parte dei rifiuti in orbita attorno al nostro pianeta sono prodotti dall’uomo, sono detriti di satelliti ormai morti che continuano a girare attorno alla Terra.
Per questo dall’Università di Losanna è arrivato un progetto molto interessante per ripulire il nostro spazio, un progetto nato in collaborazione con L’agenzia spaziale europea.
Si tratta in realtà di un braccio robotico che riesce a recuperare al volo i detriti che ruotano intorno al pianeta, il braccio robotico oltre ad essere molto forte è anche molto rapido e in grado di avvicinare un detrito spaziale e recuperare l’oggetto in cinque centesimi di secondo.
Un riflesso enormemente pronto sviluppato appositamente per cogliere al volo qualsiasi tipo di residuo nello spazio, sono stati effettuati alcuni test e il braccio robotico ha risposto alla grande riuscendo ad intercettare, attraverso apposite telecamere, tutti gli oggetti lanciati verso di esso.
Potrebbe arrivare dunque il primo spazzino spaziale.