Continua ad allarmare la situazione sanitaria nel nostro Paese. Dopo aver diagnosticato un caso di lebbra nel Veneto, la scorsa settimana, questa volta in un centro accoglienza del trevigiano, due profughi africani sono risultati affetti dalla scabbia, ovvero una malattia della pelle causata da un acaro.
La notizia è stata diffusa dall’Ulss 7 che ha disposto immediatamente un trattamento dermatologico per i due profughi. Il governatore della Regione, Luca Zaia, ha affermato:”A fronte dei due casi di scabbia registrati nel Trevigiano, ho dato incarico al direttore generale della sanità di alzare ulteriormente lo stato di allerta negli ospedali e nei presidi di salute pubblica del Veneto.
E mi chiedo se gli ipocriti che danno del razzista agli altri in nome di un buonismo che non ha rispetto della dignità dei profughi e degli extracomunitari che vorrebbero difendere, non sia il caso che incomincino a ricredersi”.