L’apertura di una partita iva può riservare numerosi vantaggi, soprattutto se si è agli inizi della propria attività. Non a caso, nel 2021 si è registrato un ingente aumento del numero di aperture di nuove partite iva, per un totale di oltre 186.019 unità. Ecco perché oggi andremo ad approfondire questo tema, studiando anche tutte le agevolazioni correlate.
Partite IVA: più aperture nel 2021
Come anticipato poco sopra, il 2021 ha dato il benvenuto a 186 mila nuove partite iva, confermando il fatto che il libero professionismo rappresenta una strada sempre più scelta dagli italiani. È chiaro che il covid e la pandemia hanno avuto un impatto significativo su questi numeri, considerando che molte persone hanno scelto il percorso da freelance, per via delle tante opportunità in chiave digitale (le nuove professioni 2.0).
Lo smart working è infatti diventata una risorsa per molti professionisti, per via dei numerosi vantaggi che propone, e un discorso simile lo si può fare non solo per le partite iva, ma anche per i dipendenti. Un altro dato positivo è il seguente: stando ai dati di settore, è in calo il numero di chiusure, e si tratta di un altro campanello positivo (-25%).
Come se non bastasse questo, bisogna ricordare i diversi sostegni concessi dallo stato durante la pandemia, e in direzione delle partite iva già aperte. Naturalmente in tanti hanno deciso di aprire la partita iva nel 2021 per via delle agevolazioni concesse dallo stato, che approfondiremo insieme nel prossimo paragrafo.
Le agevolazioni per l’apertura della partita iva
Il regime forfetario è molto ghiotto, sotto diversi punti di vista, soprattutto per via dello sconto sull’aliquota che scende dal 15% al 5% per i primi cinque anni di attività. In altri termini, si pagano meno tasse e si tratta di una misura progettata per favorire le attività nascenti, come nel caso delle start-up, che nel periodo iniziale non hanno introiti. Certo, ci sono anche dei limiti, come l’impossibilità di scaricare le spese effettuate, ma si tratta comunque di un sacrificio accettabile a questo prezzo.
Inoltre, prima di aprire una partita iva, bisogna tenere a mente che esistono delle differenze tra una partita iva per un libero professionista e quella per le aziende e le start up, e ovviamente occorre scegliere la giusta tipologia da aprire in base alla finalità d’uso informandosi preventivamente sulle diverse tipologie disponibili e su come effettuare una verifica della partita iva su alcune pagine specializzate, che trattano questo argomento in maniera più dettagliata e approfondita. Per quel che riguarda gli altri vantaggi della partita iva, impossibile non citare il seguente: è una vera e propria qualifica che etichetta chi la apre come professionista, concedendo maggiori opportunità professionali. In secondo luogo, la partita iva garantisce piena autonomia nella gestione del proprio lavoro e una tassazione complessivamente più bassa. Infine, consente di lavorare da qualsiasi postazione, il che favorisce il nomadismo digitale, ovvero il trasferimento in un paese estero.