La depressione è senza dubbio il male del secolo: subdola, insidiosa, senza sintomi certi e univoci, spesso sottovalutata da coloro che non la reputano neppure una malattia a tutti gli effetti.
Invece oggi arriva una novità, una ricerca della McGill University, in Canada, pubblicata sulla rivista Nature: vi sarebbe una molecola che sarebbe fondamentale per lo sviluppo e l’evoluzione del disturbo depressivo.
La molecola, chiamata miR-1202, sarebbe risultata a livelli minori nelle persone affette da depressione e questo è un dato importante, perchè potrebbe permettere un notevole sviluppo delle terapie. Gli esperti per aumentare la molecola nelle persone con depressione grave stanno sperimentando l’uso del citalopram.
Ma le ricerche in merito si susseguono sperimentando metodi più o meno credibili: dal consumo di vino all’uso di uno spray nasale, dall’utilizzo della ketamina come per i cavalli fino a delle analisi del sangue che misurerebbe i marcatori genetici e scoverebbe la depressione grave.