I dazi sui prodotti d’importazione, imposti sul suolo americano, stanno già costando tanto all’Italia: il Made in Italy ha sempre rappresentato una grande boccata di ossigeno per la nostra economia, ma nei prossimi mesi l’aumento generalizzato dei prezzi, provocato proprio dai dazi, potrebbe far cadere la domanda, a favore dei tanti falsi che pure pullulano oltreoceano.
Ma Donald Trump pare proprio aver messo anche l’Italia nel suo mirino, ed ora muove una nuova minaccia non da poco.
“Gli Usa agiranno contro i regimi di web tax” che discriminano le società americane come Google, Apple, Facebook e Amazon, ha avvertito il segretario al Commercio Robert Lighthizer, minacciando tariffe punitive fino al 100% su 2,4 miliardi di dollari di importazioni dalla Francia, dallo champagne alle borse, dal formaggio ai cosmetici.
Ma la minaccia, mossa verso la Francia, riguarda anche il nostro paese, perché l’Italia nella legge di Bilancio per il 2020 ha previsto un’aliquota del 3% per i colossi del web.
Nelle prossime ore, riporta l’Ansa, Donald Trump incontrerà Emmanuel Macron, mentre incontrerà Giuseppe Conte a margine del vertice Nato di Londra, indetto per festeggiare i 70 anni dell’Alleanza Atlantica.